Azoto stabilizzato su grano duro: i vantaggi su resa e qualità
Smart Nutrition in collaborazione con Informatore Agrario
I concimi di ultima generazione presentano una forma azotata detta «stabilizzata» in quanto nel granulo minerale è presente un composto che inibisce o l’idrolisi dell’urea nel terreno [inibitori dell’ureasi, quali l’Nbpt o N (n-butil) tiofosforico triamide] o la nitrificazione a carico dell’ammonio (Diciandiammide – Dcd, da sola o associata con triazolo o triazolo + metilpirazolo, e il 3,4 Dimetilpirazolfosfato – 3,4 Dmpp), con l’obiettivo di fornire alla coltura l’azoto nel momento di maggiore fabbisogno e di limitare il più possibile dispersioni nell’ambiente di questo elemento.
Azoto stabilizzato su grano duro: i vantaggi su resa e qualità