Mela: l’alta qualità va nutrita bene

Quando si parla di valli trentine si parla di un’eccellenza della produzione agroalimentare made in Italy: la mela. Nella stagione 2018 i melicoltori della Val di Non e della vicina Val di Sole hanno prodotto 440.000 tonnellate di mele e ogni giorno, solo dalla Val di Non, partono 30 tir carichi di mele destinati per il 70% ai mercati italiani e per la parte restante a Paesi europei ed extra europei.

La ricetta “giusta” per produrre bene mais da granella

Nella mia azienda il mais da granella è ancora una coltura da reddito, nel 2019 ne ho coltivati circa 60 ha e l’intenzione per le prossime semine è di aumentare ancora l’investimento».
In anni in cui la disaffezione verso questa coltura sembra essere predominante in Pianura Padana, le parole di Mario Serafini, maiscoltore a Cavarzere (Venezia) sono in decisa controtendenza: «se si lavora bene dall’inizio, a partire dalle lavorazioni del terreno, passando per la fertilizzazione e l’irrigazione, i risultati arrivano».

Azoto e fosforo localizzati: i vantaggi agronomici su mais

Nelle prime fasi colturali del mais la localizzazione alla semina di concimi contenenti azoto e fosforo favorisce un rapido sviluppo della pianta, che si traduce in chiari vantaggi produttivi e agronomici. A confermare questa affermazione è una sperimentazione dell’Università di Torino condotta nel 2019 a Carmagnola (Torino). La prova ha messo a confronto l’effetto dell’apporto localizzato in banda di azoto e fosforo alla semina del mais rispetto all’apporto localizzato di solo azoto.

Concimazione potassica: cosa sapere per farla al meglio

Dopo l’azoto (N), il potassio (K) è l’elemento nutritivo maggiormente assorbito dalle piante, per mezzo delle radici, dalla soluzione del suolo. Smart Nutrition, progetto in collaborazione con Informatore Agrario.

Carciofo: la fertilizzazione non si improvvisa

I professionisti del carciofo sanno bene che utilizzare piante micropropagate, ottenute cioè con un processo simile a quello della talea, mantiene tutte le caratteristiche qualitative e sanitarie della pianta madre, tanto che ormai da tredici anni nella Piana del Sele esiste una realtà dedicata proprio a questa attività.

Azoto stabilizzato su grano duro: i vantaggi su resa e qualità

I concimi di ultima generazione presentano una forma azotata detta «stabilizzata» in quanto nel granulo minerale è presente un composto che inibisce o l’idrolisi dell’urea nel terreno [inibitori dell’ureasi, quali l’Nbpt o N (n-butil) tiofosforico triamide] o la nitrificazione a carico dell’ammonio (Diciandiammide – Dcd, da sola o associata con triazolo o triazolo + metilpirazolo, e il 3,4 Dimetilpirazolfosfato – 3,4 Dmpp), con l’obiettivo di fornire alla coltura l’azoto nel momento di maggiore fabbisogno e di limitare il più possibile dispersioni nell’ambiente di questo elemento. Smart Nutrition, progetto in collaborazione con Informatore Agrario.

Azoto e fosforo, veri alleati in oliveto

La qualità dell’olio nasce nell’oliveto e in frantoio si può solo rovinarla il meno possibile. Se a molti olivicoltori questo concetto suonerà come un luogo comune, per Nicola Carbone, titolare assieme al fratello Ferdinando dell’omonima azienda agricola, è la regola base per la coltivazione dell’olivo.

Concimazione minerale dell’olivo mirata a resa e qualità

La concimazione degli uliveti è sempre stata una pratica basilare per la gestione razionale dell’oliveto. Scegliere un concime errato significa spendere molto oppure inquinare le falde freatiche e allo stesso tempo determinare carenze nutrizionali che vanno a compromettere le funzioni fisiologiche della pianta, nonché contribuire ad aumentare l’alternanza di produzione.

Reddito del grano duro: l’importanza della nutrizione

Professionalità, conoscenze tecniche e strategie commerciali sono fattori fondamentali per fare reddito con qualunque coltura e il grano duro non solo non fa eccezione, ma è probabilmente una delle produzioni agricole che può trarne i maggiori benefici, sia dal punto di vista quanti-qualitativo, sia economico. Smart Nutrition, progetto in collaborazione con Informatore Agrario.